Friday, April 5, 2024

Lettera al mio migliore Amico


L'uomo e la donna sono esattamente questo,
è stato così preciso ed impeccabile Hugo. 
Adesso dimmi, com'è possibile oggi
condividere tutto ciò con qualcuno? 
Mi sono persa. 
È che sono sola e non ho direzione,
continuo a girare su me stessa.
La notte della mia Anima è scurissima
e l'alba sembra non voler arrivare mai. 
Non riesco neanche a trovare il mio Uomo. 
Alla maggior parte, che te lo dico a fare,
non brillano neppure gli occhi.
E quei pochi che ce l'hanno quella Luce,
che hanno profondità di pensiero e di emozioni,
sono emotivamente instabili, se non psicotici.
Non li biasimo,
è una grande impresa mantenere
la connessione con l'Anima
e la salute mentale in quest'epoca.
Io tutti i giorni mi chiedo se sono ancora in equilibrio
su quel filo tra genio e follia,
per il momento me la sto cavando.
Sai, la disperazione ti offusca la vista
ed io ho rischiato di crollar giù.
È che la Luce c'è sempre, è vero,
ma quando la notte è pece e ghiaccio,
una fiammella non basta a scaldarti.
Ora il gelo è entrato dentro. 
Nei momenti di disperazione totale,
riconosco che il dolore che provo è impersonale.
Non è più la mia condizione ad impietosirmi,
a farmi male,
ma è come se il lamento dell'umanità
si concentrasse nelle mie viscere e mi trascinasse giù,
mentre io guardo su. 
Libera,
perché si diventa liberi dopo essersi persi,
e tu lo sai. 
E poi alla fine sai bene che siamo solo strumenti,
alambicchi con cui la vita gioca e sperimenta.
Sostanze potenzialmente letali reagiscono,
vengono elaborate e sublimate in alcuni di noi
ed offerte al resto dell'umanità che altrimenti rimarrebbe
folgorata da tale Purezza. 
Così sia, sempre.



"Il freddo dentro. 
Qui, sono qui.
Lacrima sulla neve."










Wednesday, November 10, 2021

Il Suono del Vento

 

Soffia un vento forte in questi giorni. Soffia prepotente sui miei pensieri e tribolazioni interiori. Fluttua risoluto sul caos. Il vento simboleggia lo Spirito, è l’intensità animica di un messaggero divino. Non importa Cosa, ma Come. Non fossilizzarsi sulle proprie idee di dovere e giustizia. Il vento scuote la materia, spazza via l’inerzia. Una decisione nasce da un moto razionale. Lo stesso che vorrebbe difendere la propria decisione a costo di bloccare il cambiamento. Il Cambiamento nasce da una Comprensione che esula dalla razionalità. È il soffio dello Spirito attraverso il nostro corpo. È il ritorno sublimato alla materia. Talvolta ritorni a vestire i tuoi panni all’interno della società, ma con una consapevolezza diversa. E proprio lì fiorisce il cambiamento. Non è resa né accettazione passiva. È una nuova consapevolezza. È inverosimile riuscire a sfuggire ad una tempesta a largo dell’oceano, ma si può decidere di cavalcare le onde o lasciarsi travolgere. Il Cambiamento non è l’irruenza del fiume in piena, ma la placida calma con cui un ruscello si congiunge alla pace del lago. Ho compreso che la Vera Battaglia si combatte nel silenzio della propria Casa, non nel caos delle piazze. Il Nemico non si sconfigge con urla e odio, ma con un Sorriso. Il Vero Guerriero non domina gli eventi, ma se stesso. Non è possibile cambiare ciò che è Fuori, ma si può cambiare ciò che Dentro lo ha creato. Non rinnego ciò che ho fatto, lo rifarei. Perdere un mese di stipendio è un grosso colpo all’arroganza della personalità, ma la sconfitta della resa le è ancora più insopportabile. 

E lì si apre la breccia e divampa la Luce.




"Il Guerriero

non domina gli eventi,

ma se stesso"





Tuesday, October 19, 2021

La Libertà non è un’opinione.


Di fronte all’ignoranza arrogante alzo le mani ed auguro buona fortuna. Mi piacerebbe poter cambiare idea in questo momento. Non avrei nulla da perdere, anzi solo da guadagnare. Mi riprenderei in mano il mio lavoro e la mia vita. La mia Identità non è aggrappata alle mie opinioni, Io Sono a prescindere dalle mie mutazioni psicologiche ed intellettuali. Mi sveglio ogni mattina leggendo o ascoltando opinioni e pensieri in disaccordo coi miei. È l’unico modo per rimanere obiettiva e mantenere un certo equilibrio mentale. Ascoltando e comprendendo pensieri dissonanti si assume una posizione di partenza superpartes che permette di rimanere lucidi prima di passare all’azione. Ma decidere di rimanere superpartes non funziona in un’azienda, figuriamoci a livello sociale. Un capo che non prende posizione in un confronto, non vuole prendersi la responsabilità derivante dalle sue opinioni.  In questo caso la questione Pedigreen riguarda ciascuno di noi, quindi è doveroso che ciascuno prenda una posizione consapevolmente, informandosi responsabilmente. Vogliamo davvero delegare la facoltà di decidere la fattibilità di ogni nostra potenziale azione quotidiana ad un QR code? Non parlerò in questo contesto di Libertà, perché è oggi un termine inflazionatissimo che dà adito a discussioni e fraintendimenti evitabili. Chi grida alla libertà spesso non sarebbe in grado di comprenderne la portata rivoluzionaria e di realizzarne appieno il significato. Ma essere associati ad un QR code o codice a barre moderno, è evidente che porti a considerare l’individuo alla stregua di un surrogato umano inanimato pronto ad abbassare la testa ed obbedire se vuole continuare a vivere una vita che lo stesso considera pseudoumana, aggrappandosi al ricordo di un passato che etimologicamente è passato e non può tornare. Accetto il Pedigreen e torno ad essere libero. Davvero? Libero di fare forse. La Libertà concerne l’Essere, non il Fare. Un Uomo Libero non scende a compromessi per un posto a sedere al ristorante. Un Uomo Libero conosce i suoi diritti ed è pronto a sacrificare la sua Vita (per come la conosceva) per proteggerli.

"Non lasciare che siano gli altri
a decidere chi Sei" 



Monday, October 18, 2021

Dove sono i Genovesi?


Ho partecipato alle manifestazioni dello scorso fine settimana a Genova. Non è stata una decisione presa razionalmente, ho sentito il dovere di farlo, nonostante il mio scetticismo, che deriva da varie considerazioni che negli anni mi hanno portata al rifiuto di qualsiasi corteo o manifestazione rumorosa. Sono fiera di aver cambiato idea, almeno in parte. La prima domanda che mi sono posta è stata: ma dove sono i Genovesi? C’erano tante persone, ma non abbastanza. Mi siedo sul bordo della nostra amata Fontana di Deffe, una posizione un po’ defilata e strategica. Volevo avere una visione globale di ciò che stava accadendo, volevo appostarmi al confine tra i manifestanti ed i passanti. Due agenti in borghese si accostano a me, uno a destra ed uno a sinistra. Avrò l’aria da rivoluzionaria comunista, o forse da criminale fascista? Sorrido. “Tornatevene a casa” il commento di una signora distinta, sulla cinquantina, rivolto agli ospiti intervenuti sulla scalinata davanti a Palazzo Ducale. “Se fossi nella polizia li caricherei tutti” dichiara in maniera sprezzante un neomaggiorenne reduce da un pomeriggio di shopping alla sua allegra cumpa. Penso. Rifletto. Intanto i manifestanti applaudono un ragazzo che parla al microfono, non lo sto ascoltando. Si avvicina una nonnina, mi chiede cosa stia succedendo. Sa, siamo qui per manifestare il nostro dissenso. Verso cosa? Pedigreen è la parola magica che nasconde un ammasso di marciume accumulato nel tempo. Fate bene a difendere le vostre idee, anch’io l’ho fatto nel ‘68, quando ero giovane, ormai sono troppo vecchia e stanca, mi va bene qualsiasi cosa. Ma non è più tempo di vere rivoluzioni, ormai nessuno ha più valori o ideali. È vero Signora, solo quando si crede fermamente in qualcosa si ha il coraggio di perdere tutto per difenderla. Le auguro buona fortuna, Signorina. Grazie, Signora, grazie. Riprendo ad ascoltare, il grande Professor Becchi sta parlando, anzi urla. Ha ragione, è incazzato. Quando si crede fermamente in un'idea si tende ad alzare il tono della voce, è umano. Mi chiedo se questo non sia uno dei punti deboli di queste manifestazioni. “Il rumore non può imporsi sul rumore, il silenzio sì” Gandhi docet. Declinando alla situazione odierna, per sovrastare l'accozzaglia di disinformazione gracidante, forse basterebbero quotidiane riflessioni logiche suggerite al pubblico piuttosto che discorsi legittimissimi, ma sputati in piazza. Si tende ad associare consciamente o inconsciamente chi urla ad una persona estremista, aggressiva, poco equilibrata. In ogni caso io ci sono e ci sarò, ma forse occorre cambiare paradigma. La Verità non va urlata, ma sussurrata. Parola moderata ed Azione. Grazie Portuali. È vero, l'urgenza porta a toni estremi. Se vedi una persona ruzzolare giù per un burrone urli per chiedere aiuto, no? Ma se nessuno realizza cosa sta succedendo ti crederanno pazzo. L’Illustrissimo Presidente della nostra regione ha detto che siamo pochi, ma molto rumorosi. Forse urlando, seppur pacificamente, stiamo assecondando il gioco di chi ci scredita. Una massa informe di trogloditi, ignoranti, pericolosi reazionari da fermare. Rido. Sorrido. Oggettivamente ultimamente i discorsi più logici ed intelligenti li ho sentiti proprio da questi 'trogloditi'.  Credo sia lecito, in un caos mediatico che ti presenta come plausibile solo una versione dei fatti, porsi delle domande. Se per difendere la Verità si ha bisogno di infangare chi offre un’opinione diversa, forse non si è tanto convinti di essere nel Giusto. 


“Che la Luce della Ragione

 torni presto a Splendere”




Friday, October 15, 2021

Il Portale



Silenzio. 

Oggi a Genova tutto sembra sussurrare. Non è un’autosuggestione, almeno non credo. 15 Ottobre 2021. Data da ricordare, nel bene e nel male. C’è un’atmosfera tesa, ma dalle note pacifiche. C’è una sorta di rispetto e reverenza nell’aria, consci o inconsci che siano. Entro nel Comune di Via Garibaldi, luogo blindato e semideserto, per mettere una firma, anzi quattro per la precisione. Io non so come ci si comporti in queste situazioni sociopolitiche, è la mia prima volta in questa vita. È da tanto che non scrivo, da quando i miei pensieri e riflessioni erano state oscurate ed avevo ripiegato su posts frivoli, di cui presto ne venni a noia. Ci sono Anime Guerriere schierate per manifestare contro l’abominio che stiamo vivendo. Tra le risate degli ignavi, gli attacchi di coloro che sanno, loro sono lì, senza titolo e senza nome. Grazie. Anche la mia è una Resistenza, più sommessa, più intima, esattamente come la mia personalità. La Libertà e la Dignità contano più dello stipendio. Dichiarazione di un Uomo senza volto, diventata il mio mantra in questi momenti di caos mentale. Sento che questa è la Retta Via. Resistere, non piegarsi a folli imposizioni. Proseguire come funamboli tra frecce e pallottole. Quando si scorge la Via, tutto il resto è un dettaglio. La Verità è una cosa semplice, non serve perdersi in elucubrazioni e capriole linguistiche. Oggi sembra che ogni parola assuma il significato opposto, l’ospedale psichiatrico ci attende dietro l’angolo. Fermatevi. Siate onesti e sinceri. Quando si tocca il fondo, quando la notte è pece, le maschere saltano. Non sono un’estremista giudicante, ma la mia posizione è radicale su valori fondamentali. Il Rispetto, la Giustizia e la Dignità non si toccano. Il Pedigreen è amorale, anacronistico ed illogico. Chi lo tollera, lo sostiene o ne è promotore è un cieco criminale. Dovrebbe leggere la Bibbia, la Costituzione e guardare negli occhi un bambino. L’Oscurità è immensa, ma basta un timido bagliore per annientarla.



Thursday, November 5, 2015

Il Potere Curativo della Musica.




Image by SublimEssenza



'L'anima si nutre di
Sublimi Armonie' 

Tutto, nell'Universo, è suono in armonia. La musica è l'eterna vibrazione dell'anima. 
Tutto il Creato, ossia tutta la materia-energia, è interdipendente e la musica è la forma d'arte che meglio rappresenta il legame con l'unità cosmica, il suo linguaggio comunica senza mediazioni all'anima individuale. Gli antichi diedero vita ai primi suoni emulando la natura e crearono le prime melodie per riconciliarsi con l'Anima Mundi intuendo il potere unificante della musica. L'uomo istintivamente riconosceva di essere inscindibile dal Tutto, la sua archetipica percezione d'unità non era ancora stata oscurata dalla Ragione. 
Oggi siamo sopraffatti da un'incredibile quantità di stimoli sensoriali che ci portano ad isolarci (spirito di sopravvivenza) ed a concorrere ad un'infinita corsa all'espressione del proprio Sé (autoaffermazione dell'Ego), dimenticandoci dell'innata visione panteistica del mondo che abbiamo ereditato. In una dimensione dominata dalla logica e dal rigore scientifico, ciò che non è spiegabile e dimostrabile scientificamente non è socialmente accettato e credibile. Ebbene, la fisica quantistica ha dimostrato che lo spazio presente tra le più piccole particelle di cui siamo costituiti in realtà non è occupato dal 'Nulla' come credevamo, il suono è la realtà primordiale che per prima ha occupato il Vuoto e da cui tutto ebbe origine. Tutto è vibrazione e tutto è in connessione: l'Universo intero è prodotto da onde vibranti, compreso il nostro pensiero conscio ed inconscio. Del resto la scienza, con l'equazione einsteiniana E=mc2 e con la Teoria delle Superstringhe, è giunta alla conclusione che il cosmo è un'immensa sinfonia di vibrazioni e la materia è semplicemente il nostro modo di interpretarne alcune. Non stupisce quindi scoprire che la musica ha un potere terapeutico, data la capacità delle onde sonore di influire sui parametri vitali degli individui e sul loro equilibrio psico-fisico in generale. 
Capitanata compone melodie accordate su una frequenza di 432 Hz, il cosiddetto diapason scientifico, creando atmosfere che conducono l'ascoltatore ad intraprendere un viaggio nelle sue impressioni e sensazioni. L'ascolto delle sue composizioni induce ad uno stato di profondo relax, di raccoglimento e benessere favorendo la comunicazione intrapersonale. Mai come in questo caso si può affermare che la musica è una carezza per l'anima, una Lady che ci prende per mano accompagnandoci nei meandri reconditi della nostra psiche, aiutandoci a scoprire ed esplorare angoli nascosti ed oscuri del nostro Essere, portandoci a riconoscere ed armonizzare stati conflittuali non riconosciuti ed irrisolti. Chi ha assistito ad un concerto di Capitanata è stato trasportato in una dimensione parallela, senza condizionamenti spazio-temporali, uno spazio illimitato in cui dare voce alla propria essenza e lasciare che le vibrazioni acustiche risuonino nella magnificenza della vita che prende forma in ognuno di noi. 







Monday, September 22, 2014

Il Potere delle Domande by Lucia Giovannini




Image by PhotoNaija




'If I had an hour to solve a problem

I'd spend 55 minutes thinking about the problem

and 5 minutes thinking about solutions'

Albert Einstein



E' evidente che il primo passo verso la soluzione di un problema è la sua precisa identificazione, infatti la questione principale risulta sempre essere l'individuazione della domanda. 
E' inutile catapultarsi alla ricerca di risposte e soluzioni se non si ha ben chiaro fin da subito qual è il punto di partenza, pertanto il famoso processo di problem solving in campo aziendale, così come nella vita quotidiana, richiede un'attenta definizione e profonda analisi del problema.
Spesso siamo talmente immersi nella nostra vita quotidiana che ci dimentichiamo di vivere in prima persona e tendiamo ad inserire il pilota automatico, cosicchè ogni pensiero ed ogni scelta derivano da impostazioni mentali inconsce erette nel corso degli anni, che ci fossilizzano in presupposti e preconcetti prestabiliti che silenziosamente guidano la nostra esistenza.
Attraverso una serie di domande, Lucia Giovannini nel suo nuovo libro ci guida attraverso un percorso personale volto a mettere in luce chi siamo e qual è il sentiero che inconsciamente sappiamo di dover percorrere per raggiungere e mantenere la felicità.








Tuesday, August 26, 2014

Una Vita Autentica by Sebastian Pole




Image by GalleryHip



'Let food be thy medicine
and medicine be thy food'
Hippocrates


L'Ayurveda non è una semplice scienza medica orientale, ma una vera e propria filosofia di vita nata in India più di 5000 anni fa e che solo recentemente si sta diffondendo con successo anche in Occidente. 
Si tratta di un sistema di pratiche e conoscenze che, attraverso un approccio olistico, mirano a mantenere il benessere generale dell'individuo, considerandolo nella sua totalità psicofisica, ed accompagnandolo per mano lungo il sentiero che conduce alla felicità. 
L'Ayurveda si adatta ai bisogni individuali, in quanto ci insegna prima di tutto a scoprire chi siamo e a conoscerci veramente per poter imparare ad ascoltare il nostro corpo, fonte quotidiana di messaggi. Questa scienza millenaria rivela le sottili interconnessioni che esistono tra i quattro processi vitali (fisico, mentale, emozionale e spirituale) e gli organi del nostro corpo; infatti non si concentra sui sintomi, ma considera l'individuo nella sua globalità, cercando di riequilibrarlo non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale, emotivo e spirituale verso una ritrovata armonia. 
'Una vita autentica' è dedicato a coloro che non si accontentano di tamponare o provvisoriamente risolvere i propri disturbi, ma che desiderano vivere una vita genuina e sincera, considerandola un percorso verso la propria realizzazione e la tanto agognata felicità. 

















Wednesday, July 30, 2014

Whole by T. Colin Campbell



Image by DiyCozyHome




'Wrong does not cease to be wrong
because the majority share in it'
Leo Tolstoy


Solo perchè tutti fanno qualcosa non significa che tale cosa sia giusta e solo perchè tutti seguono uno stesso cammino non significa che quel cammino sia l'unico possibile. 
Tale affermazione è applicabile alla vita in generale, ma in questo caso è d'obbligo concentrarsi su uno dei temi più caldi dell'attualità: la nostra alimentazione e le sue inevitabili ripercussioni sulla nostra salute e in generale sulla salute del nostro pianeta. 
La maggioranza è stata abituata ad una dieta onnivora sin dall'infanzia, perchè è sempre stata considerata la più adatta e completa per il nostro benessere. Da questa supposizione più o meno fondata, sono stati costruiti imperi industriali che hanno cercato di occultare subdolamente le crescenti scoperte avvenute riguardanti la relazione tra una dieta a base di alimenti di origine animale e alcune delle malattie degenerative che costituiscono una delle peggiori piaghe delle società moderne. E' evidente dunque che, quando uno scienziato di fama internazionale come Colin Campbell pubblica il provocatorio 'The China Study' che minaccia di far crollare le basi su cui si poggia l'enorme business alimentare creato ad hoc sulla disinformazione pubblica, inevitabilmente chi è coinvolto direttamente o indirettamente cercherà disperatamente di screditare o almeno arginare le ripercussioni di tali affermazioni.
E se la dieta vegana fosse la scelta migliore per noi come genere umano ma anche per la vita sul pianeta? 
In 'Whole', Colin Campbell spiega il motivo per cui sarebbe la scelta vincente, non solo per l'individuo, ma anche per la collettività e la sopravvivenza del delicato equilibrio terrestre. 









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